Sono sempre stato invidioso nei confronti dei writers per il loro preciso senso della prospettiva negli spazi grandi. Non mi era mai capitato di vederli all’opera e non conoscevo le loro eventuali reazioni ad essere fotografati. Quindi, quel giorno, posteggio male al volo, scavalco un muretto, mi avvicino con la compatta bene in vista, mi presento e chiedo loro da lontano se posso fare degli scatti: “Certamente, spero che la pubblicherai!”. Siete grandi!